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Morbida e leggera la Pita Araba, è un pane rotondo e piatto davvero versatile. Ha un delizioso profumo di grano, dovuto dall’uso della farina integrale. È il pane “simbolo” del Medio Oriente, Nord Africa, Afghanistan e di alcuni paesi Mediterranei come la Grecia.
La Pita Araba è utilizzata per essere immersa nelle salse come la Baba Ganush, o l’Hummus oppure farcito con diversi ingredienti per creare dei panini. I più conosciuti sicuramente sono i Kebab e le Kofte turche, i Gyros greci e i Falafel egiziani.
Storia e Origini della Pita Araba
Le prime forme di Pane Pita risalgono già a 10.000 anni fa nella zona della Mesopotamia, da dove arrivano le prime ricette di panificazione della storia. Era un prodotto particolarmente apprezzato dalle popolazioni del deserto e veniva trasportato dai mercanti che attraversavano il deserto del Sahara, agevolandone la diffusione. È un pane piatto e rotondo e all’epoca non prevedeva la tasca che oggi conosciamo bene.
Il nome pita non ha una derivazione precisa, anche perché è una parola che si trova in svariate lingue. Nella lingua greca moderna, il nome Pita significa anche torta o dolce e si pensa che derivi dalla parola greca antica pēktos che significa “denso”. Ma ci sono parole che potrebbero essere all’origine del nome di questo pane nella lingua aramaica, ebraica, rumena antica e anche nell’italiano, si trova il termine “pìda” da dove è derivato il termine “piadina”.
La Pita Araba originale, viene cotta in grandi forni di pietra solitamente interrati. Hanno una temperatura di circa 370 °C. Le future pagnotte vengono applicate sulle pareti dei forni e cuociono in breve tempo gonfiandosi come dei palloncini. Una volta cotte vengono rimosse dal forno e impilate, qui il vapore tende a fuoriuscire e ritornano piatte ma mantenendo la sacca interna.
Consigli sulla Preparazione della Pita
Per quanto le ricette provenienti dai diversi paesi abbiano tra loro pochissime differenze, possiamo trovare le pite piatte e sottili solitamente più nei paesi arabi e quelle con un impasto più denso e spesso come la Pita Greca.
La Pita Araba vengono cotte a temperatura davvero molto alta. Sul web ho trovato due modi per cuocerle, una è in padella e l’altra in forno. Ho scelto di proporti la seconda perché la temperatura è costante e in un certo senso più delicata. Ho provato a farne un paio in padella ma è più difficile controllare la temperatura e di conseguenza la cottura.
Se hai la possibilità, utilizza una piastra liscia o una padella di ghisa oppure la pietra refrattaria per il pane. Questi due materiali sono perfetti per cuocere ad alte temperature e la mantengono stabile.
Se la temperatura del forno e della padella saranno belle alte, si gonfieranno in maniera omogenea, altrimenti potrebbero gonfiarsi in parte o non gonfiarsi ha fatto. Quindi prenditi tempo per scaldare il forno con la padella che avrai scelto di utilizzare.
Dato che la Pita Araba è un pane piatto tenderà ad asciugarsi rapidamente quindi ti consiglio di consumarlo entro un paio di giorni. Oppure puoi conservarlo in un sacchetto di plastica che manterrà l’umidità oppure potrai congelarle. Al momento di consumarle potrai metterle nel microonde oppure nel forno.
Pita Araba Al Forno
Ingredienti
- 300 g Farina 00
- 100 g Farina Integrale
- 250 g Acqua tiepida
- 25 g Olio Extravergine d'Oliva
- 11 g Zucchero di Canna o demerara
- 7 g Lievito di Birra Secco
- 4 g Sale
Preparazione
Impasto e Lievitazione
- Pesa tutti gli ingredienti.
- In una ciotola metti il lievito, lo zucchero e l'acqua tiepida. Mescola e lascia riposare per almeno 10 minuti per attivare i lieviti.11 g Zucchero di Canna, 7 g Lievito di Birra Secco, 250 g Acqua
- In una ciotola più grande, aggiungi tutti gi ingredienti e il composto di acqua e lievito, inizia ad impastare.300 g Farina 00, 100 g Farina Integrale, 25 g Olio Extravergine d'Oliva, 4 g Sale
- Ottenuto un impasto omogeneo ed elastico mettilo a lievitare nella ciotola coperto da della pellicola trasparente per 1 ora o finché non sarà raddoppiato.
Preparazione e Cottura
- Scalda il forno a 220 °C su ventilato (se ne hai la possibilità a 250 °C). All'interno del forno metti la teglia in modo che si riscaldi, io ho utilizzato una padella di ghisa.
- Dividi in 12 palline l'impasto. Infarina leggermente il piano di lavoro e inizia a stendere ogni pallina fino ad arrivare al diametro di circa 18/20 cm.
- Metti la pita a cuocere sulla teglia o nella padella in base a ciò che hai scelto, per 5/6 minuti (se il forno e più alto di 220 °C cuoci per 4/5 minuti). Ripeti per ogni pita.
- Servile ripiene oppure come accompagnamento.
Nutrienti
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