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La Cucina Europea è composta da tantissime tipologie di cucine, comprende anche le cucine trapiantate in altri continenti grazie ai coloni. E’ una gastronomia che ha radici profonde nella storia e il suo sviluppo è strettamente legato alle varie zone, dai popoli autoctoni e dalle varie influenze avvenute nei periodi di conquista e colonizzazione.
La Cucina Europea comprende un largo uso di carne che va dal pollame ai bovini, ovini, maiale e svariata cacciagione. Sono presente un’infinita di prodotti derivati dal latte come yogurt, formaggi a pasta morbida e dura.
Nelle zone costiere, è presente ogni genere di prodotto ittico dato che le coste europee sono bagnate dai principali oceani e dai mari interni. Sono presenti svariati prodotti derivati da frumento e segale. Le varietà di pane sono molteplici e ogni paese ha sviluppato ricette e metodologie di cottura propri. In Italia è presente la pasta. Il riso per quanto sia coltivato e meno utilizzato rispetto alle patate, che sono diventate un alimento base soprattutto nei paesi più a nord dopo l’importazione dalle Americhe.
La suddivisione della Cucina Europea non è netta, come anche quella geografica, mi spiego. La Turchia è normalmente riconosciuta come un paese che fa parte del medio oriente per posizione e tipologia di cucina, ma una parte di essa rientra nei territori europei, cosi come la Russia, in parte europea e in parte asiatica. Un altro esempio a livello culinario è la Francia dove al sud presenta una cucina di tipo mediterraneo mentre a nord la cucina è più ricca e robusta.
E’ stato alquanto arduo riuscire a creare una suddivisione chiara e semplice della Cucina Europea, ma credo e spero di esserci riuscita.
La Cucina Europea
Le cucine del Nord Europa sono caratterizzate da piatti robusti, spesso ricchi di grassi. Sono presenti zuppe e stufati, piatti corroboranti per combattere il freddo. Molto diffusa è l’affumicazione di carne e pesce, quest’ultimo spesso viene conservato anche in salamoia. Esistono molte tipologie di insaccati, le verdure non sono cosi varie come nel sud Europa e le patate sono molto diffuse. I pani sono robusti e più asciutti così come la maggior parte della pasticceria.
Le Cucine del Sud Europa presentano una grande varietà di prodotti e metodologie di cottura. Ci sono tantissime varietà di verdure consumate sia cotte che crude, diffusissimo è per esempio il pomodoro. Abbondano sia le carni, i pesci e i formaggi. Viene preferito l’uso di Olio d’Oliva e anche le spezie e le erbe aromatiche sono largamente utilizzate. Da notare che nella cucine del Sud Europa sono compresi i paesi che rientrano nella cucina mediterranea.
Le Cucine del Europa Occidentale presenta diverse sfumature. Ci sono paesi che inglobano la cucina mediterranea, quella sassone e nordica dato la loro posizione geografica. Sono presenti carni pesci prodotti caseari e molta verdura. Tra queste cucine troviamo alcune delle più rinomate e raffinate cucina come quella francese considerata basilare nello studio delle tecniche di cucina e quella austriaca con la sua pasticceria sopraffina.

Cucine dell’Europa dell’Est
Le Cucine dell’Europa dell’Est è una cucina sostanziosa di tipo contadino, ricca di alimenti diversi, i pesci dalle zone di lago, carne, formaggi e molta verdura. Anche le spezie e le erbe aromatiche non mancano. Sono cucine influenzate da quelle Occidentali, grazie ai matrimoni politici. Ma la vera particolarità di queste cucine è l’utilizzo dell’essiccazione, della marinatura, dell’affumicatura e della conservazione sotto spirito, creando prodotti e piatti unici.